Denuncia di morte

Data di pubblicazione:
08 Gennaio 2020

La procedura è diversa a seconda del luogo di decesso.

Decesso avvenuto in abitazione privata
Immediatamente dopo il decesso è necessario:

  • avvisare il medico curante che dovrà compilare la scheda ISTAT;
  • avvisare il Distretto Socio-Sanitario, che provvederà ad inviare il medico necroscopo o altro medico incaricato dall’ASL, il quale dovrà accertare il decesso non prima di 15 ore e non dopo 30 ore dalla morte;
  • consegnare la documentazione all’Ufficio di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso per la redazione dell’atto di morte.

Decesso avvenuto in Ospedale o Casa di cura
Dopo il periodo di osservazione della salma, è necessario:

  • ritirare presso l’Ufficio di Anatomia Patologica il certificato necroscopico e la scheda ISTAT;
  • consegnare la documentazione all’Ufficio di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso per la redazione dell’atto di morte.

La denuncia di morte, oltre che dai congiunti, può essere fatta da persona convivente con il defunto, da un delegato, dall’incaricato dell’Agenzia di Pompe funebri, da altra persona informata del decesso.

 

CREMAZIONE
L’autorizzazione alla cremazione è concessa nel rispetto della volontà espressa dal defunto o dai suoi familiari, in base alla normativa nazionale e regionale. La competenza allo svolgimento della procedura è in capo al Comune di decesso.
La richiesta è ammissibile se la volontà del defunto è manifestata nei seguenti modi:

  • Testamento olografo (da pubblicare), segreto o pubblico;
  • Iscrizione alla SOCREM o ad altre società con scopi simili (con dichiarazione scritta in carta libera, datata e sottoscritta, e convalidata dal Presidente dell’associazione);
  • Dichiarazione dei familiari più prossimi effettuata personalmente davanti all’Ufficiale di Stato civile del Comune di decesso o di residenza (del defunto o del richiedente), tramite idoneo processo verbale. In caso di disaccordo tra i familiari, vale la volontà della maggioranza assoluta degli stessi.

Alla domanda va allegato il certificato medico dal quale risulti sia che il defunto non era portatore di peacemaker, sia che è escluso il sospetto di morte dolosa. L’autorizzazione alla cremazione è infine rilasciata dall’Ufficiale dello Stato civile.

Sia la richiesta di cremazione, sia l’autorizzazione, sono soggette al pagamento dell’imposta di bollo.

 

AFFIDAMENTO DELL’URNA CINERARIA
In Lombardia l’affidamento delle ceneri derivanti dalla cremazione, racchiuse in apposita urna cineraria di idoneo materiale, è concesso nel rispetto della volontà espressa dal defunto o dai suoi familiari, in base alla normativa nazionale e regionale. La competenza allo svolgimento della procedura è in capo al Comune di decesso
La richiesta di affidamento (che può essere presentata contestualmente alla pratica di cremazione, oppure anche in seguito se la richiesta viene presentata per urne cinerarie già tumulate) è ammissibile se la volontà del defunto di affidare le ceneri ad uno specifica persona è manifestata nei seguenti modi:

  • Testamento olografo (da pubblicare), segreto o pubblico;
  • Iscrizione alla SOCREM o ad altre società con scopi simili (con dichiarazione scritta in carta libera, datata e sottoscritta, e convalidata dal Presidente dell’associazione);
  • Dichiarazione dei familiari più prossimi effettuata personalmente davanti all’Ufficiale di Stato civile del Comune di decesso o di residenza (del defunto o del richiedente), tramite idoneo processo verbale. In caso di disaccordo tra i familiari, vale la volontà della maggioranza assoluta degli stessi.

L’autorizzazione all’affidamento dell’urna cineraria è infine rilasciata dal Dirigente o dall’impiegato all’uopo delegato.
Sia la richiesta di affidamento, sia l’autorizzazione, sono soggette al pagamento dell’imposta di bollo.

 

DISPERSIONE DELLE CENERI
In Lombardia è possibile disperdere le ceneri derivanti da cremazione sulla base di una espressa volontà del defunto, che può essere manifestata esclusivamente nei seguenti modi:

  • Testamento olografo (da pubblicare), segreto o pubblico;
  • Iscrizione alla SOCREM o ad altre società con scopi simili (con dichiarazione scritta in carta libera, datata e sottoscritta, e convalidata dal Presidente dell’associazione).

Non può quindi essere accolta la richiesta di dispersione ceneri presentata dai familiari, ai quali viene soltanto consentita la scelta del luogo qualora il defunto non abbia lasciato indicazioni in merito. La dispersione è consentita in aree appositamente destinate all’interno dei cimiteri, in natura o in aree private all’aperto e comunque non nei centri abitati.
La competenza allo svolgimento della procedura è in capo al Comune di decesso. L’autorizzazione alla dispersione delle ceneri è infine rilasciata dal Dirigente o dall’impiegato all’uopo delegato.

E’ possibile disperdere anche le ceneri già tumulate, purché sussistano le stesse condizioni; in quest’ultimo caso l’Ufficiale di Stato Civile competente è quello dove si trova il cimitero, purché le ceneri siano state tumulate prima dell’entrata in vigore dell’entrata in vigore del Regolamento Regionale n. 6/2004.
Sia la richiesta di dispersione, sia l’autorizzazione, sono soggette al pagamento dell’imposta di bollo.

 

TRASPORTO DI CADAVERI, CENERI E RESTI MORTALI
Ogni trasporto di cadaveri, ceneri o resti mortali, va autorizzato dal Comune di decesso. L’autorizzazione al trasporto è rilasciata dal Dirigente o dall’impiegato all’uopo delegato.

Sia la richiesta di trasporto, sia l’autorizzazione, sono soggette al pagamento dell’imposta di bollo.

 

INTRODUZIONE/ESTRADIZIONE DI CADAVERI DA E PER L’ESTERO
Qualora sia necessario provvedere a queste specifiche attività, si invita a contattare per tempo l’Ufficio di Stato civile di questo Comune, che fornirà le informazioni necessarie, diversificate a seconda della tipologia di trasporto e del Paese straniero interessato.
In ogni caso, è onere del richiedente (cittadino privato o agenzia di pompe funebri) attivarsi con le sedi diplomatiche o consolari straniere in Italia al fine di ottenere i nulla osta necessari, ove previsti.

Si segnala, comunque, che non potrà essere concessa alcuna autorizzazione finché tutta la documentazione richiesta non sia stata presentata a questo Ufficio.

 

DECESSO DI CITTADINI STRANIERI IN ITALIA
In caso di decesso di cittadini stranieri in Italia, per poter espletare eventuali richieste di trasporto cadavere, cremazione, affidamento o dispersione delle ceneri, è necessario che gli interessati si rivolgano al Consolato/Ambasciata straniera in Italia al fine di ottenere il nulla osta all’operazione richiesta.

 

GESTIONE CIMITERIALE
Con riferimento ad eventuali richieste di ingresso di feretri/resti/ceneri nei cimiteri comunali, oppure di spostamento, esumazione o estumulazione, nonché di assegnazione delle sepolture, l’Ufficio di Stato civile si conforma senza eccezioni alla normativa vigente ed a quanto contenuto nel Regolamento di Polizia mortuaria e cimiteriale, che è riportato integralmente nel paragrafo sottostante.

 

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

  1. D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396
  2. D.P.R 10 settembre 1990, n. 285
  3. Legge 30 marzo 2001, n. 130
  4. Regolamento Regione Lombardia 9 novembre 2004, n. 6
  5. Modelli allegati alla D.G. Regione Lombardia n.VII/20278 del 21.01.2005
  6. Legge Regione Lombardia 30 dicembre 2009, n. 33
  7. Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria e Cimiteriale, approvato con deliberazione del C.C. n. 65 del 08/08/2008
  8. Tariffe cimiteriali vigenti, approvate con deliberazione della G.C. n. 191 del 27/6/2013
  9. Opuscolo “I cimiteri comunali. Informazioni utili, regole di comportamento, ornamenti e lapidi” – ModUrp048 rev. 0 del 10/2011

Ultimo aggiornamento

Lunedi 24 Febbraio 2020